1. Chi è Veronica secondo Veronica?
Sono una persona complicata e semplice nel contempo, mi piace capire la natura delle cose, sono spesso in conflitto con me stessa, ma cerco di trarre forza da questo contrasto.
2. Come definiresti la tua musica in tre aggettivi?
“Sincera” perché è l’unico modo che conosco per infrangere le barriere della mia emotività, “ricercata” perché dietro ad ogni brano c’è il desiderio di trovare la chiave musicale giusta e un’attenta analisi dei suoni, “viva” perché nasce con l’intento di essere riproposta live sul palco modellandola secondo le sensazioni del momento.
3. Ascoltando il tuo nuovo ep omonimo ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: come mai questo titolo? Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
Ho deciso di dare all’EP il mio nome perché ogni brano che lo compone è un frammento di ciò che ho vissuto, una traduzione simultanea delle mie emozioni in musica. Quando ho iniziato a lavorare a questo progetto, avevo voglia di creare un percorso di ascolto che si snodasse attraverso sonorità differenti. Avere poi la possibilità di includere un brano come “La Città Nell’Anima” di Franco Fasano, Roberto Cenci e Fabrizio Berlincioni, ha reso possibile il viaggio tra melodie più classiche e atmosfere più elettroniche e moderne.
Il principio cardine è quello di “raccontare” in modo vero e senza filtri le esperienze più profonde.
4. Quali sono i tuoi progetti futuri?
Al momento, insieme ai miei musicisti e arrangiatori (Aldo Martino, Gianfranco Bonavolontà e Alessandro Bastianelli) stiamo lavorando sui live, seguiranno nuove collaborazioni e progetti interessanti a cui stiamo dando forma.
5. Se dovessi consigliare tre band contemporanee, quali sceglieresti?
I Coldplay, band che adoro per gamma eclettica di stili musicali che li caratterizza, gli One Republic per le atmosfere intense e l’affascinante vocalità di Ryan Tedder, Maroon Five per la composizione accattivante e la loro energia sul palco.