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La musica ha l'incredibile capacità di regalare un mondo di emozioni e "(IN) CANTO RITUALE" ne è la prova: il disco firmato da BEPPE DETTORI (storica voce dei Tazenda) e RAOUL MORETTI (sontuoso arpista italo-elvetico) è un omaggio all'artista sarda Maria Carta, ripercorrendone i passi artistici fondamentali. Si tratta infatti di otto tracce che permettono all'ascoltatore di vivere intensamente l'arte di questa cantante straordinaria attraverso la chitarra e la voce di Beppe Dettori unite alla meravigliosa magia dell'arpa di Raoul Moretti.

Passando alle canzoni del disco che inizia con la spiritualità ed il lato religioso si "STABAT MATER" che i due artisti hanno arricchito con una poesia che completa armoniosamente questo canto della Madre sofferente. L'unico brano in lingua italiana è "OMBRE" ed è tratto da un libro di poesie scritte da Maria Carta che racconta di una bambina di otto anni che si reca a lavare i panni a 4km dal paese e, nel tragitto, sente delle presenze sinistre; per vincere questi fantasmi, la bambina canta a gran voce per darsi forza. C'è poi "A BEZZOS DE IDDHA MIA" che affonda la radici nella tradizione sarda, la saggezza popolare e la bellezza delle piccole cose. Molto interessante l'utilizzo dell'arpa che inizialmente è leggero per poi aumentare d'intensità a delineare il ritmo più deciso nel finale. Un altro brano imperdibile di questo disco è "BALLU", che esprime con semplicità il ballo sfrenato che riesce ad estraniare la mente dal corpo: ciò è reso possibile da una melodia coinvolgente che si trasforma presto in qualcosa di travolgente.

"(IN) CANTO RITUALE" è la testimonianza sonora che le distanze geografiche e le differenze culturali possono essere abbattute dalla musica e creare una magnifica novità che stupisce ed appassiona.

TRACCE

1. Stabat Mater
2. Deus Ti Salvet Maria
3. Ombre
4. A Bezzos De Iddha Mia
5. In Su Monte Gonare
6. Ballu
7. Corsicana
8. No Potho Reposare