Abbiamo intervistato i PROGETTO PANICO che ci hanno raccontato il nuovo disco, le nuove canzoni e molto altro..
Buona lettura.
Chi è il PROGETTO PANICO secondo il PROGETTO PANICO?
1. È un collettivo di amici che ama la musica. Suonare per suonare, la muffa in sala prove e connettersi quando ti prende bene. Siamo amici da prima del gruppo e lo saremo dopo. Non si condividono 7 anni di tour, di session infinite, di sbronze, di tragedie senza che ci sia un'alchimia particolare. Siamo vecchi amanti di un film di Bergman, diciamo cosí, fa chic.
Come definireste la vostra musica? Se doveste dare tre aggettivi alla vostra musica, quali scegliereste?
2. Si potrebbe scomodare il crossover, ma poi qualche purista del genere ci rimane male. Comunque in 3 aggettivi direi: variopinta, malinconica, libera.
Ascoltando il vostro ultimo lavoro dal titolo “UNIVERSO N°6” , ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
Quali sono i vostri progetti futuri?
3. Grazie per le belle parole. Il lavoro è nato con dei semplici provini acustici. Volevamo cambiare un po' rotta rispetto alle egregie produzioni dei dischi precedenti di Karim Qqru (The Zen Circus). Volevamo un disco diverso, con un anima pop e psichedelica insieme. Ho mandato alla vecchia maniera un provino ad Alessandro Fiori, senza neanche sapere se facesse produzione artistica, e pochi mesi dopo ci siamo trovati a casa sua a ragionare di testi, musiche, pallone e mistica. Una bellissima esperienza al di là di universo n. 6. L' idea che sostiene i pezzi è quella di rispettare la naturalezza dell'idea iniziale, poi Ale ha aggiunto il suo tocco, orchestrando tutto a meraviglia.
Per il futuro speriamo di suonare tanto, viaggiare come negli ultimi anni e continuare come in principio a sbarcare il lunario.