S’intitola “SINDACATO DEI SOGNI” il nuovo lavoro discografico dei TARM, uscito il 25 gennaio 2019. Pubblicato da La Tempesta, l’etichetta indipendente fondata proprio dai TARM, e la distribuzione di Believe/Master Music. Le sessioni di registrazione sono state massivamente impostate sull'ascolto della scena psichedelica, elettronica e kraut di gruppi come Kraftwerk, Neu!, Greatful Dead e tutti i comprimari della scena Paisley Underground di cui i "DREAM SYNDACATE" furono i maggiori rappresentanti. Non è un caso che il disco si chiami appunto "Sindacato Dei Sogni".
E non è un caso che la copertina del disco sia una ceramica trovata in quella California dove le sonorità psichedeliche hanno avuto la loro massima espressione. Quindi, la valida produzione di Matt Bordin (Mojomatics, Squadra Omega) è stata l'interlocuzione perfetta per ricreare questa stagione psicomusicale. Naturalmente i TARM hanno una personalità tale che le varie influenze non hanno intaccato il loro suono riconoscibile.
Poi sappiamo bene che la band di Toffolo e compagni non ama ripetersi e anzi esplora geografie sonore sempre nuove dal Grunge, alla Cumbia al Reggae per citarne alcuni.
Il bordone dronico che accompagna il cantato di "Caramella" unito alle pulsazioni elettroniche creano una sensualità affascinante.
"C'era un ragazzo che come me non assomigliava a nessuno" e un soft-punk accattivante. "AAA.Cercasi" invece ha chitarre grasse che si moltiplicano svisando territori di scuola "Jesus and Mary chain".
"Accovacciata" è intima e sussurrata ma poi ha una coda dissonante, dove Toffolo insieme alla chitarra graffia di voce suadente.
"Mi capirai(solo da morto)" è una filastrocca scura un pò berlino-musica-cosmica.
"Difendere i mostri dalle persone" onora l'immaginario fiabesco dei TARM ,persa in una fitta nebbia di chitarre.
"Una ceramica persa in California" è un viaggio sintetico che Brian Eno si contende con i Tangerine Dream. Può chiudersi qui un Lavoro-Viaggio che si è lasciato trasportare da istintualità e attitudine punk. Un "errare" dove una guida turistica/Cicerone/Caronte ha potuto solo consigliare quel tanto che basta per assaporare altre cittadinanze sonore, ma il tempo di un sonno e una colazione. Poi la solita fretta di tornare a "casa", liberarsi dei bagagli e denudandosi ritrovare la propria pelle. Là sopra il proprio brand sonico tatuato. Ritrovare le proprie storie urbane. Un vocabolario-corpo che rimane anche questa volta "vivo".
tracce:
TRACKLIST
01 -Caramella
02 -Calamita
03 -C’era un ragazzoche come me non assomigliava a nessuno
04 -AAA Cercasi
05 -Accovacciata gigante
06 -Bengala07 -Mi capirai (solo da morto)
08 -Difendere i mostri dalle persone
09 -Non ci provare10 -Una ceramica italiana persa in California
11 -*Bonus track -Con i bengala in cielo
